Roero: terra di rocche selvagge e vigneti

Il Roero identifica il territorio collinare della sinistra Tanaro albese, e occupa l'estremità nord-orientale della provincia di Cuneo, ai confini con quelle di Torino e di Asti. Nello specifico il nostro paese, Montà, è quello più a nord, confinante appunto con le provincie di cui sopra. 

Caratteristica unica del Roero sono le Rocche, formatesi in seguito a fenomeni erosivi generati dall'azione dilavante delle acque, circa duecentomila anni fa. Il terreno è prevalentemente marnoso-arenario ma non mancano buone percentuali di argilla, terre rosse, ghiaino e sabbia. Nel nostro territorio a colpo d'occhio colpisce la biodiversità, la vite si alterna a colture frutticole ( pesco, pero, nocciolo ...),  orticole ( fragole, asparagi, ...), e il più selvaggio bosco.

I Vitigni principali sono il Nebbiolo per le uve rosse, che dà origine al vino Roero docg nella versione più austera o al Nebbiolo d’Alba nella versione più giovanile, e la Barbera per la produzione del vino Barbera d’alba doc. Invece per le uve bianche abbiamo l’Arneis che dà origine al vino Roero Arneis docg.

Piemonte: dove siamo

2. pRIOCCHINA

Vigneto di Arneis, Barbera e
Nebbiolo a Priocchina

3. varomaldo

Vigneto di Nebbiolo, Arneis e
Bonarda a Varomaldo

5. mumbasun

Vigneto di Arneis e Nebbiolo a Mumbasun

I vigneti

I vigneti di produzione sono coltivati a Nebbiolo, Barbera ed Arneis, vitigni autoctoni del Piemonte che si estendono su 7 ettari di terreno tutti dislocati nel comune di Montà. I terreni sono di diversa composizione: denominatore comune è la sabbia, ma in questa parte più a Nord del Roero, ci sono anche molte vene argillose, terre rosse e ghiaino. Questo buon assortimento insieme ad un microclima particolarmente favorevole, costituiscono il nostro "terroir" e il tutto viene trasmesso ai vini bianchi che risultano più sapidi e minerali; più eleganti e profumati i vini rossi. In entrambe le tipologie poi con l'esperienza e la perseveranza si ottengono vini dal forte carattere e dal buon equilibrio.